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Frequenze sonore: gli Slipknot

  • Alessandro Kravchuk
  • 11 mag 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Il gruppo si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali, infatti, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere ispirate ai classici dell'horror (solitamente modificate o cambiate all'uscita di un nuovo album), il contorno di occhi e bocca truccato e vestiti con tute da carcerato numerate da 0 a 8. Annoverati tra i più popolari della scena nu metal nonostante i componenti stessi non amino essere catalogati in questi termini, nella loro musica incorporano vari sottogeneri del metal classico come il thrash metal, il death metal e il groove metal. Il primo nucleo degli Slipknot sorse nel 1993 per iniziativa di Shawn Crahan, Joey Jordison e Paul Gray e aveva come primo cantante Anders Colsefini e come chitarrista Donnie Steele. La formazione iniziale non possedeva ancora un nome definitivo variando da Ones a Pyg System, a Meld e solo infine Slipknot ("nodo scorsoio"). Nel 1995 raggiunsero una formazione stabile mentre l'anno successivo pubblicarono il demo “Mate. Feed. Kill. Repeat.”, distribuito in mille copie. Poche etichette discografiche s'interessarono ai loro primi lavori: la Roadrunner Records non voleva scritturarli poiché non apprezzava i loro testi.


Nel 31 Ottobre del 2018 uscì un brano extra del gruppo mascherato “All Out Life”,per poi proseguire con l’uscita del nuovo album “we are not your kind” pubblicato nell’estate del 2019. L’album presenta numerosi riff black e heavy metal, quasi tutti in ritmo 4/4 mentre abbiamo il brano “spiders” in 7/8 nel quale troviamo spunti vaporwave. L’album è classificato al 2° posto nelle classifiche alternative metal americane dopo l’album “the nothing” del gruppo Korn, l’album è abbastanza discusso dai fan più hardcore, perché l’album presenta molti brani con molti spunti della scena pop, a differenza degli album precedenti che contengono influenze heavy / alternative / black metal.

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